Fra le tante fattispecie di finanziamenti che esistono ci sono anche i cosiddetti prestiti liberi professionisti che sono pensati per quelle persone che appunto non hanno una busta paga e potrebbero avere comunque bisogno di finanziamenti per la loro attività o anche per delle spese personali.
Come sempre diciamo in questi casi i liberi professionisti non è che siano migliori amici delle banche che invece vorrebbero avere a che fare solo con dipendenti con contratto a tempo indeterminato e che abbiano una busta paga ricca che può dare delle garanzie di rimborso e anche se da tutti noi sono sempre criticate un po’ vanno comprese anche le banche.
Nel senso che nel tempo tutti hanno stretto i cordoni nella corsa, per usare un modo di dire, perché molte persone contraevano dei prestiti in maniera troppo affrettata e poi si ritrovavano nella condizione di non poterli saldare semplicemente perché avevano fatto il passo più lungo della gamba.
quindi è chiaro che poi la situazione è diventata sempre più complessa, semplicemente perché le banche a quel punto soprattutto con i lavoratori autonomi che inevitabilmente possono avere un reddito che sale e scende nell’ambito della loro attività hanno richiesto delle garanzie sempre più stringenti.
Tra l’altro c’è anche da dire che con i dipendenti le Banche hanno una carta quasi sempre interessante da giocare e anche le società finanziarie in quel caso e cioè la possibilità di concedere il famoso prestito con cessione del quinto dello stipendio, che una formula di finanziamento che per loro è molto sicura perché prevede che le rate vengono prelevate direttamente dallo stipendio, massimo un quinto appunto e quindi praticamente non rischiano nulla.
E comunque le Banche a un certo punto hanno dovuto capire che devono proporre dei finanziamenti e dei prestiti che siano adeguati ai liberi professionisti e soprattutto con gli stessi non devono fare di tutta l’erba un fascio, ma semplicemente devono valutare di caso in caso in che tipo di situazione si trova quella persona dal punto di vista dell’affidabilità creditizia.
Per un libero professionista un ottimo livello di affidabilità creditizia farà la differenza per ottenere un prestito
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte per un libero professionista più che per un dipendente che appunto ha anche una busta paga da portare come garanzia, avere una storia di affidabilità creditizia positiva lo può aiutare a ottenere quel tipo di prestito che vuole.
Questo significa che la Banca in questione dovrà semplicemente andare on-line e ad esempio controllare se quella persona in passato è stata iscritta nella cosiddetta lista di cattivi pagatori per non aver pagato delle rate di un finanziamento o comunque per averle pagate con un certo ritardo.
In questo caso è chiaro si avrà bisogno anche di un Garante per ottenere il prestito e quindi di un amico o di un familiare che magari lavora come dipendente sperando che lo voglia aiutare e sperando che si fidi cosa non scontata, viste le difficoltà alle quali abbiamo fatto riferimento prima.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Consolidamento Debiti data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)